MACHERIO: AMMINISTRATIVE/2 I MERITI DI PROGETTO MACHERIO BAREGGIA



Quando un paese sceglie per tre volte lo stesso sindaco, non può voler dire che un cosa sola: si fida, ne apprezza impegno e capacità, sa che continuerà ad agire come ha sempre fatto.

E quando un paese sceglie per la quinta volta lo stesso gruppo di persone che attorniano il sindaco, vuol dire senza ombra di dubbio che ne conosce e riconosce la coesione, lo spirito di servizio e l'onestà.

1) Il mix
Partono da lontano: se hanno completato tutte e quattro i  mandati affidategli dai cittadini, a differenza dell'unico interrotto bruscamente dalla amministrazione di centrodestra ( 2009- 2012), una ragione c'è. Sarà la serietà, la coerenza, la capacità di sposare esperienza e innovazione.

2) La cura della quotidianità
Gli amministratori devono avere il coraggio di dire, a chi li ha scelti a rappresentarli, cosa si può fare e cosa no, come spendono il denaro che arriva dalle loro tasse, quando è il momento di investire in novità e quando di puntare sulla buona gestione.

3) Niente interferenze.
A differenza delle due liste che si contendevano l'esclusiva del centrodestra, Progetto Macherio Bareggia ha tirato dritto, presentandosi agli elettori senza premesse esagerate e senza ficcare il naso in casa altrui, chiedendo di essere valutato per il suo passato, il presente e il prossimo futuro, spiegato con proposte precise e fattibili.

4) Niente illusioni.
Sapendo che l'arie politica nazionale tirava dall'altra parte, si è cercato di intraprendere il paese, nel senso di Macherio. Senza farsi illusioni, senza distribuire in anticipo posti di assessore o cinque. L'umiltà a volte paga.

5) La coesione
I candidati contano. Intanto devono stare bene insieme: mescolare gente che fino al giorno prima si era, per usare un eufemismo, mandata a quel paese può dare l'illusione di raccattare qualche voto in più, ma si dovrebbero calcolare anche i voti in meno. Progetto Macherio Bareggia non ha avuto bisogno di utilizzare trucchetti del genere, ci ha tentato solo un tipo originale che, dopo aver annunciato la sua autocandidatura come consigliere in lista, ha disinvoltamente dichiarato che del gruppo  non gli poteva importare di meno; voleva solo avere un posto: invitato, con gentilezza a cercare altrove.

6) Il candidato
Il candidato numero uno conta eccome. Chi ha visto all'opera Mariarosa Redaelli, senza essere un suo sostenitore, non ha potuto non riconoscere disponibilità, impegno al di là non del minimo sindacale ma del massimo consentito, capacità di fare squadra. E dici poco?
  

Commenti

Post popolari in questo blog

MACHERIO, PENSIERI SULLA PACE DEGLI ALUNNI DI MACHERIO

MACHERIO : E ADESSO RICOMINCIAMO

MACHERIO: PASSEGGIANDO PER IL PARCO DI VILLA BELVEDERE

MACHERIO, POLIAMBULATORIO, A DUE ANNI DALL'APERTURA...

MACHERIO: SCUOLA OLTRE L'OCEANO