MACHERIO: BUON COMPLEANNO DICIOTTENNE

Parlare di giovani, ma soprattutto parlare ai giovani non è semplice. Ci troviamo di fronte a una generazione spesso criticata e criticabile, difficile da coinvolgere nelle scelte, nella presenza anche a livello di comunità locale, seppur piccola come la nostra.

Noi adulti ci sentiamo lontani dai loro interessi, dal loro mondo e facciamo fatica a relazionarci e a trovare le giuste modaità di rapporto.

Succede, nella mia esperienza e per il ruolo che ricopro, di trovarmi in situazioni complicate da gestire quando si trovano ad esempio ai giardinetti e creano problemi a una parte dei cittadini per il loro comportamento senza regole, succede che schiamazzi  serali della compagnia disturbino la quiete pubblica, succede che vivono una realtà che li porta lontano dalla loro comunità che non offre risposte ai loro bisogni e alle loro esigenze.

Frequentano luogni e spazi non macheriesi e li portano a vivere il loro tempo fuori dal nostro contesto locale, dal loro paese che non sentono più come tale: non lo vivono e non lo conoscono.

E spesso non sappiamo chi siano i nostri ragazzi. Li lasciamo al termine della scuola scuola media e li troviamo magari più adulti.

Credo che tra i compiti di chi amministra ci sia anche il dovere di sperimentare modalità di coinvolgimento di questa generazione perchè se è giusto e bene che i nostri giovani allarghino le loro esperienze e vadano per il mondo, come amministratori ci piacerebbe anche che, chi rimane e lo desideri, possa trovare nella sua comunità qualche riferimento, qualche opportunità di partecipazione e presenza.

Prima di tutto attraverso la conoscenza del proprio territorio, e di chi lo fa vivere e da una mano, compresi i loro amministratori, quindi l'Istituzione, pronta ad ascoltare e ad accogliere.

Quest'anno in occasione del 2 giugno per tutti i diciottenni sarà organizzato un momneto istituzionale, ma anche conviviale, dedicato a loro, perchè compiere i 18 anni significa essere artefici di scelte importanti per la propria vita e per la società, si diventa pienamente responsabili delle proprie azioni.

Consegnerò la Costituzione a tutti i neimaggiorenni, 61 sono quelli nati nel 2001, ma sarà anche l'occasione per presentare a loro la nostra comunità fatta di associazioni e di quel mondo di volontariato che la animano e si spende per farla vivere a tenerla insieme.

Ti aspetto domenica 2 giugno, Festa della Repubblica allae ore 18 presso la biblioteca di civica di via Roma 38. Seguirà aperitivo e Dj Set.

Il Sindaco 

Mariarosa Redaelli